sabato 28 febbraio 2004

A CESENA

A CESENA


"Piove. E' mercoledì. Sono a Cesena ospite di mia sorella sposa, sposa da sei, da sette mesi appena.


Batte la pioggia il grigio borgo, lava la faccia delle case senza posa, schiuma a piè delle gronde come bava.


Tu mi sorridi e io son triste. Forse triste è per te la pioggia cittadina, il nuovo amore che non ti soccorse, il sogno che non t'avvizzì, sorella, che guardi me con occhio che si ostina a dirmi bella la tua vita; bella, bella!


Oh bambina, sorellina, o nuora, o sposa, io vedo tuo marito, sento a chi dici ora mamma, a una signora?


So che quell'uomo è il suocero dabbene che dopo il lauto pasto è sonnolento, il babbo che ti vuole un po' di bene,


"Mamma!" tu chiami e le sorridi e vuoi ch'io sia gentile, vuoi che le sorrida, ch'io le parli de' miei viaggi, e poi,


quando poi siam soli (oh come piove!) mi dici rauca di non so che sfida corsa ieri tra di voi, e dici dove, quando, come, perchè, ripeti ancora quando, come perchè, chiedi consiglio con un sorriso non più tuo, di nuora. Parli d'una cognata quasi avara che viene spesso per casa col figlio e non sai se temerla o averla cara;


parli del nonno ch'è quasi al tramonto, il nonno ricco del tuo Dino, e dici: "Vedrai, vedrai se lo terrò da conto";


parli della città, delle signore che già conosci, di giorni felici, di libertà, d'amor proprio, d'amore...


Piove. E' mercoledì. Sono a Cesena, sono a Cesena e mia sorella è qui parla, senza dolcezza, mentre piove:


"Mamma nostra t'avrà già detto che .. E poi si vede, ora si vede, e come! Sì, sono incinta: troppo presto, ahimè!


Sai che non voglio balia, che ho speranza d'allattarlo da me? Cerchiamo un nome... Ho fortuna: è una buona gravidanza....".


Ancora parli, ancora parli, e guardi le cose intorno. Piove. S'avvicina l'ombra grigiastra. Suona l'ora. E' tardi.


E l'anno scorso eri così bambina!" (Marino Moretti)



...... Dedicato, non a mia sorella sposa, ma a tutti quelli che domani saranno a pranzo da sorelle, genitori, parenti vari e chiusi dietro una finestra mentre piove, sentiranno scorrere parole vuote..... Buona domenica

THANKS GOD IS FRIDAY...

THANKS GOD IS FRIDAY


Sento le macchine sotto casa che corrono, è quasi l'ora delle streghe. E le vedo già, inguainate in pantaloni trendyssimi, intrappolate in stivali dalla zeppa trampolata. Immagino gli sguardi truccati e studiati, sfilettare fuori da frange scolpite. Le vedo mentre aspettano al semaforo e cercano già di sguainare una sciabolata dallo specchietto retrovisore con gli occhioni glitterosi. Ma ora è verde: "riprova sarai più fortunata", la tua lunga strada per la notte sarà costellata di mille semafori rossi.


Il mio semaforo lampeggia già da qualche ora, come perso in una piccola silenziosa strada di campagna. Ha smesso di alternare rosso e verde quando, con luce soffusa, mi sono infilata nell'idromassaggio profumato. Mi sono fatta coccolare da mille microscopiche bollicine. Poi ho fatto scendere un rigagnolo di acqua bollente e schiuma e mi sono immersa nella vasca e nel mio libro. Ho goduto dei miei capelli bagnati sulle spalle nude, sul corpo rilassato, non costretto in abiti e posture innaturali. Alla radio passava una versione dolcissima unplugged di una canzone che amo "... e se ti fermi, convinto che ti si può ricordare, hai davanti un altro viaggio e una città per cantare...". Correte, correte che il sabbath si avvicina, io vi aspetto qui, ora avvolta in morbide spugne, con la mia pelle bianca, a godere di piccole gioie, vanesie e futili, ma totalmente mie... buona notte


giovedì 26 febbraio 2004

Dalle cassepanche de...

Dalle cassepanche della soffitta, tra vecchi appunti e naftalina, un foglio azzurro che sa di amaro che merita di prendere aria. Niente di quello che resta nascosto può portare nuova gioia, niente di quello che resta immutato può esser vita. E vita sia, con tutto il male, con tutto l'amore, con la brezza nei capelli apro le porte al mio nuovo volo...


GABBIANO


Io,


seduta sulla banchina del porto


aspetto la nave per il nuovo mondo.


Tu,


lo sguardo immerso


in un infinito mare di visi sfuggiti e cose vissute,


mi guardi dall'alto e volteggi per me.


Plani sulle mie labbra e mi accogli tra le tue ali


... poi, silenzioso, atterri.


Noi,


ancorati alla riva del mondo,


guardiamo l'onda che non coglieremo mai


avanzare, innalzarsi e morire sulla spiaggia


accarezzando appena


i nostri piedi immersi nella vita.



Imparare a volare mi è servito comunque ad imparare a riconoscere la rotta.... buon volo



mercoledì 25 febbraio 2004

IL BLOG NON LO ABBIA...

IL BLOG NON LO ABBIAMO INVENTATO NOI!


"Cominciavo a ricevere echi delle mie idee in lettere e in articoli. Un professore italiano, riparato di recente in Svizzera, aveva iniziato meco una corrispondenza attiva. Sotto i suoi auspici una giovane dottoressa veneziana mi aveva pure scritto e un'amicizia epistolare s'era presto annodata fra i nostri due spiriti ferventi. La mia immaginazione si popolava di figure disparate, che prendevano curiose fisionomie nell'indeterminatezza dei contorni. Di taluni de' miei corrispondenti non tentavo neppure di foggiarmi l'immagine nella mente: uno scienzaito genovese, ad esempio, tutto dedito alla propaganda morale fra i marinai, era riuscito a diventarmi carissimo e oggetto di culto devoto, senza che pensassi di conoscere nulla della sua vita privata, della sua età. Di altri, di certi giovani che pubblicavano articoli o versi negli stessi periodici in cui collaboravo, vedevo invece subito i visi timidi o fatui. Le donne mi destavano maggior curiosità: le avrei desiderate tutte belle; talune mi mandarono i lori ritratti, e questi erano davvero tutti graziosi....."


Questo è quanto scriveva Sibilla Aleramo nel suo romanzo risalente al 1901 e pubblicato nel 1906, non è forse l'essenza stessa di un blog? Osservare, scrivere, scambiare e immaginare???

Un assaggio del libr...

Un assaggio del libro che sto leggendo:


...Pensare, pensare! Come avevo potuto tanto a lungo farne senza? Persone e cose, libri e paesaggi, tutto mi suggeriva, ormai, riflessioni interminabili. Talune mi sorprendevano, talatre, ingenue, mi facevano sorridere, certe ancora recavano una tale grazia intrinseca, ch'ero tratta ad ammirarle come se le vedessi espresse in nobili segni, destinate a commuovee delle moltitudini. La loro verità era infinita. Tanta ricchezza era in me? Mi dicevo che probabilmente essa non aveva nulla di eccezionale, che probabilmente tutti gli esseri ne recano una uguale nel segreto dello spirito e solo le circostanze impediscono che tutte vadano ad aumentare il patrimonio comune. Ma non ero persuasa dell'ipotesi. Tanta incoscienza e noncuranza erano intorno! (S.Aleramo "Una donna")

A TUTTO VOLUME...

A TUTTO VOLUME


Da oggi ho aggiunto un "capitoletto" nuovo al mio blog sui consigli di lettura, chiamato appunto A TUTTO VOLUME (rimembrando la cara vecchia Daria Bignardi). Ci scriverò con il tempo i libri che per me sono stati importanti e mi piacerebbe che anche voi lasciaste una traccia di un libro che ha rappresentanto qualcosa di importante nel vostro percorso. Penso che la potenza di un blog, sia proprio insita nella formazione comunicativa che ne scaturisce. Una istruzione orizzontale, dove ognuno ha qualcosa da imparare e da insegnare, dove è possibile uscire dai canoni tipici di ognuno di noi e, come ho scritto nella testata del blog, imparare ogni giorno una parola nuova che possa aprire altri curiosi spiragli di studio. Troppo secchiona??? Naaaaaa, vi aspetto un bacio

martedì 24 febbraio 2004

ONDEImmagina:Il ...

ONDE


Immagina:


Il rumore irripetibile di un'onda,


uguale solo a se stesso...


Siedi sulle ginocchia del mare e


ascolta il suo respiro:


un chiacchericcio composto da un lieve rullio,


incalzato da un abbraccio più ampio


e da un dolce crepitio di conciglie vibranti,


simili solo al respiro di due amanti esausti.


Caorle, spiaggia di ponente 27/08/2003



lunedì 23 febbraio 2004

Temporale Notturno ...

Temporale Notturno


Caorle questa notte ancora bardata per me.


Mi accoglie nella sua ansa scura,


mi guida con la luce del faro antico.


Il vento soffia insufflando vita in ogni antro della mia pelle.


L'orizzonte di mille luce tremanti dal freddo.


Una ferita bianca in un cielo oscuro.


Uno squarcio, un'apertura , un nuovo mondo... Io.


Di nuovo viva, di nuovo mia.


Mi fermo al comando del lampo, la gente mi fugge intorno.


Occhi curiosi guardano oltre il vetro dei miei occhi.


Io,


di nuovo forte,


sfido il vento, i curiosi e me,


di nuovo mare a scorrere sul mio cuore



07/08/2002

un omaggio per te so...

un omaggio per te socia... spero sia tutto ok. Un bacio


giovedì 19 febbraio 2004

INOLTRAMI TUTTA C...


INOLTRAMI TUTTA


Che freddo! E non parlo della neve che continua a scendere silenziosa oltre la finestra! Parlo di una mail che ho ricevuto oggi in occasione della "giornata dell'amicizia tra donne". Mi sono subito sentita rallegrata da questo messaggio di "BUONA GIORNATA", inoltratomi alle ore 17.51.


Un sussulto mi ha scossa e ho pensato tra me e me: " oooooh sono riconoscente a questa mia amica che mi ricorda che esiste una giornata per l'amicizia tra donne". Subito dopo, un flash: sogno o son desta?!? Ma la mittente è la stessa che da sei mesi non mi chiede come sto??? Uhm interessante, leggiamo allegramente la mail densa di contenuti (inoltrati ovviamente non pensati).


"Se ricevi questa mail più di una volta vuol dire che sei piena di amiche!"... ah si fa così? Pensavo bastasse condividere gioie e dolori, per sapere di avere delle amiche...che ingenua!


"Le belle giornate sono anche migliori quando vengono condivise" Sì.. e i momenti difficili sono peggiori se vieni lasciata sola!


"Una lunga e buona chiaccherata può curare quasi ogni cosa"... "Ho comprato dei pantaloni fantastici... con una maglia fantastica... con delle scarpe fantastiche....." si mi sento molto meglio in effetti.


"Ogni donna ha bisogno di qualcuno con cui condividere i suoi segreti" ... Che verranno divulgati a mezzo telefono senza fili (lo dico a te, ma non dire che te l'ho detto)


"Sapere ascoltare è importante quanto parlare".. A volte è importante anche tacere!


"Un'amica che ti capisce è molto megio di uno psicologo"... e più rara di un collant che non si smaglia....


"I sorrisi rendono il mondo un posto veramente bello"... solo ed esclusivamente quelli VERI


"Gli amici sono come il vino; migliorano invecchiando"... Alcuni vanno in aceto però


"Ci sono volte in cui abbiamo bisogno solo di una spalla su cui piangere" .... Ma va? E se la spalla si sta preparando per andare a step e non può proprio aiutarti, ma vorrebbe dentro di sè (e solo dentro) aiutarti?


"Quando si parla di legami affettivi le donne sanno cosa vuol dire e si comportano meglio" HAHAHAHAAHAHAAHAHAAHAHAAAHAAHAAHAHAHA


"E' importante trovare un po' di tempo per fare un po' di "cose da donne".... Cioè???????


"Le calorie non contano quando sei a pranzo con le tue amiche" ... Tanto si brucherà sempre insalata e ti vedranno sempre e comunque ingrassata, sciupata, un po' spenta.....


"Le gemme possono essere preziose, ma l'amicizia non ha prezzo"... Ma non è nemmeno gratuita


"Invia questo messaggio a tutte le tue AMICHE".... NON MANCHERO'!!!

Sarò patetica.... ma...

Sarò patetica.... ma vedere il mio piccolino (nipote) giocare con la neve e sembrare felice per così poco mi commuove.... un bacio pulce

mercoledì 18 febbraio 2004

Per Me E' Impo...




Per Me E' Importante


Le incomprensioni sono così strane
sarebbe meglio evitarle sempre
per non rischiare di aver ragione
ché la ragione non sempre serve.
Domani invece devo ripartire
mi aspetta un altro viaggio,
e sembrerà come senza fine
ma guarderò il paesaggio...

Sono lontano e mi torni in mente
tâ??immagino parlare con la gente...

Il mio pensiero vola verso te
per raggiungere le immagini
scolpite ormai nella coscienza
come indelebili emozioni
che non posso più scordare
e il pensiero andrà a cercare
tutte le volte che ti sentirò distante
tutte le volte che ti vorrei parlare
per dirti ancora
che sei solo tu la cosa
che per me è importante...

Mi piace raccontarti sempre
quello che mi succede,
le mie parole diventano nelle tue mani
forme nuove colorate,
note profonde mai ascoltate
di una musica sempre più dolce
o il suono di una sirena
perduta e lontana.

Mi sembrerà di viaggiare io e te
con la stessa valigia in due
dividendo tutto sempre.
Normalmente....


Tiromancino


per tutti quelli che come me non possono fare a meno di ricordare.


Un altra pagina da...


Un altra pagina dal passato .......


Camminando verso est

martedì 17 febbraio 2004

"Ora sto bene grazie...

"Ora sto bene grazie, mi sembra di essere rinata". E' così che ho saputo che un'altra coppia di amici si è lasciata. E si che erano il mio mito: due persone e due personalità opposte eppure così uniti. Lei: solare, battagliera, testona ma dolcissima.Lui: irriverente, un po' bambino, innamoratissimo e presente. Li guardavo spesso e speravo in loro, così come esempio delle mie storie. Loro erano grandi e ce l'avevano fatta. La strada non era stata facile ma leggevo nei loro occhi la voglia di continuare insieme, sempre e comunque. Io ancora un po' bambina, guardavo il mio compagno e mi sentivo in colpa. Perchè non riuscivo ad essere forte come loro? Perchè sentivo così lancinante la voglia di "normalità"? Sue sono state le parole che mi hanno aiutato a guardare avanti: "non farti condizionare dai colorie segui la tua strada se senti che può essere quella giusta". Lo diceva con la serenità negli occhi e io le credevo. Non riesco a togliermi dalla testa questa domanda "Gli opposti si attraggono, ma riescono davvero a costruire una vita insieme?".... Good Luck ragazzi un bacio


La mia patente era l...

La mia patente era la più vecchia

Se vi va, legge una pagina di me.... buona lettura

Ho paura. Paura dell...

Ho paura. Paura dell'abbandono, del pentimento, della fuga, del rimanere, paura di perdere ciò che ho di più prezioso e di averlo già perso, paura di sentimenti prostituiti di passione, del guardarmi allo specchio, acqua che scorre sopra il mio viso, paura di essere dimenticata abbandonata perduta e pianta... Immenso terrore del sole che beffardo splende alto ignaro e indifferente, che illumina l'incertezza e lo smarrimento nei miei occhi e mi viene a stanare, mi scalda fino a farmi bruciare dalla mia stessa essenza. Troppo intensi i sentimenti, ma evidentemente troppo poco stabili. Carpe diem, non so resistere a un istinto che mi chiede peccato, però è brutto e triste il sapore di mandorla amara che mi rimane in bocca...

... L'amore per mio ...

... L'amore per mio padre mi dominava unico. Alla mamma volevo bene, ma per il babbo avevo un'adorazione illimitata; e di questa differenza mi rendevo conto, senza osar di cercarne le cause. Era lui il luminoso esemplare della mia piccola indidualità, lui che mi rappresentava la bellezza della vita: un istinto mi faceva ritenere provvidenziale il suo fascino. Nessuno gli somigliava.... Accanto a lui, la mia mano nella sua per ore e ore........ egli m'era accanto..... e in quei momenti il domani mi appariva pieno di promesse avventurose.... (Sibilla Aleramo "Una donna")


... grazie papà

...Non vi ho abbando...

...Non vi ho abbandonati... vi leggo ... dalla lista dei nuovi link potete capire come io vi scruti..... buona notte

sabato 14 febbraio 2004

ma dimmi ...

<IO> ma dimmi la verità, non hai mai "invidiato" gli innamorati a San Valentino? Non hai mai desiderato fortemente di poterlo festeggiare?
<LUI> no
<IO> dai....mai, mai, mai? Mai mai un sorriso amaro davanti ai cuoricioni gonfiabili? ai baci perugina? agli orsacchiotti dagli occhioni dolcissimi?
<LUI>No, ho desiderato avere qualcosa da festeggiare a san valentino, non un san valentino da festeggiare....


Ecco perchè TI AMO!


...per gentile concessione.....


....Buon San Valentino a chi ama, a chi amerà e a chi merita di essere amato

venerdì 13 febbraio 2004

Ma funziona davvero ...

Ma funziona davvero così?????


vviiibbbrrr vvvviiibbbrrr (il mio cell ha solo la vibrazione)


non rispondo.....


vibbbrrrr viiibrrrr... ok rispondo


"ciao va tutto bene??? eh bla bla bla bla......"


Un punto interrogativo si visualizza sul mio volto.


Sei davvero tu????? Ma mica si doveva parlare rigorosamente di persona evitanto mail, sms, telefonate etc (che poi è una cosa stupida, esistono tanti mezzi per dirsi le cose perchè criminalizzare così!?!?), vabbhè sorvoliamo.


"Che c'è? tutto bene ?"


" si si grazie."


A questo punto le domande sono talmente tante che mi metto a distribuire i numerini come al banco gastronomia.


Bisogna davvero sparire per essere cercati?


Bisogna davvero essere freddi e menefreghisti per vedere squillare un telefono e per sentirsi chiedere "come stai?"; non si poteva proprio evitare di farci rubare una settima? Avrebbe evitato tanti cattivi pensieri.


Perchè siamo così stupidi e ciechi nei confronti delle persone che ci scorrono accanto, che dovrebbero fare parte della nostra vita? Perchè dobbiamo aspettare di perdere qualcuno per dire "se ti serve sono qui"? Fottuto orgoglio, fottuto ego che spunta sempre quando non serve? Perchè giochiamo a fare i super eroi che dicono sempre la cosa giusta al momento giusto? Le persone sbagliano, fa parte di noi. E' una cosa così stupida e banale da dire ma è un dato di fatto che spesso dimentichiamo. Perchè aspettare di vedere un'amica che gira le spalle e se ne va, prima di chiedersi se c'è un problema?


Io ho deciso! Sono qui, sempre la stessa. Lo stesso intruglio di sentimenti e lo stesso fiume di parole, sono qui per chi sa che esisto e non se lo scorda. Sono qui per chi mi ama, nonostante la mia presenza ingombrante nella sua vita. Sono qui, e ci sarò per chi vuole contare nei miei pensieri, anche in quelli che fanno rumore... per gli altri solo silenzi ....

ahahhaha mi fa tropp...

ahahhaha mi fa troppo ridere ..... questo è quello che pensa di me un mio amico.......


<fla_> sei una gioiosa macchina da guerra


Ecco il risultato de...

Ecco il risultato della serata di studio e ricerca.....


L'UOMO E IL MARE


Uomo libero, amerai sempre il mare!


Il mare è il tuo specchio: contempli la tua anima


nel volgersi infinito dell'onda che rotola


e il tuo spirito è un baratro altrettanto amaro.


Ti piace sprofondare nella tua stessa immagine;


l'abbracci con gli occhi e con le braccia, e il tuo cuore


si distrae qualche volta dal suo proprio rumore


al suono di quel lamento selvaggio e indomabile.


Siete ambedue tenebrosi e discreti:


uomo, nessuno ha sondato il fondo dei tuoi abissi;


o mare, nessuno sa le tue ricchezze intime,


tanto siete gelosi dei vostri segreti!


Pure, da un numero incalcolabile di secoli


voi due vi combattete senza pietà nè rimorso,


talmente amate la carneficina e la morte,


o lottatori eterni, fratelli implacabili!


(C. Baudelaire)


Prendo spunto da un ...

Prendo spunto da un giro di mail dove ci si interrogava su: E' vero che non esiste più il tempo di chiedersi nulla e di provare emozioni?

Questa è la mia risposta:

Risposta personale, NO. Parlo dal pulpito di una che cerca di avere 87 cose da fare ogni giorno, da una che se lavora meno di 9 ore al giorno si sente uno schifo, da una che mentre si "rilassa", guarda la tv, si mette lo smalto, chatta un po' a volte pensa e tutto questo contemporaneamente (infatti se va male con le case penso che metterò su un circo). Perchè SCELGO di vivere così? Perchè spesso mi torna comodo. Se dal punto di vista fisico magari la sera stramazzo assonnata sul letto o su qualsiasi superficie più o meno piana, dal punto di vista mentale mi sento bene. E' un palliativo per i sensi di colpa, per potersi raccontare che "non ho fatto quello che sarebbe stato giusto fare perchè avevo da fare, mica perchè non mi andava di farlo". Tutto ciò premesso, volendo, credo si possa trovare il tempo per pensare, per amare e per amarsi. A volte però pensare fa paura o può essere doloroso e quindi ci si crea un alibi. Penso che "correre o camminare" sia una scelta personale nel modo più assoluto. Ci sono momenti particolari magari, tipo per un commercialista il periodo delle tasse, dove effettivamente si deve correre di più sacrificando spazi personali, ma sono momenti TRANSITORI e mi sembra troppo riduttivo dire che in generale la società ci impone di correre sempre e comunque. Inoltre penso che, come molti fanno presente, la vita in provincia è più tranquilla e il fatto che una persona decida di continuare a vivere nel centro della città brulicante significa che in un certo senso ha fatto una scelta.


E poi detto per inciso, basta un secondo per dare un bacio o per dirsi TI AMO, o per lasciare un bigliettino alla propria compagna/o che prima o poi lo troverà e lo leggerà, magari correndo a prendere il metrò.

VOLERE è POTERE.


domenica 8 febbraio 2004

.....ADDIO RAGAZZE.....

.....ADDIO RAGAZZE....


....Siediti sul bordo del fiume e vedrai passare il cadavere del tuo nemico....

Jack B. E' una di q...

Jack B.


E' una di quelle sere in cui vorrei addormentarmi al tuo fianco


e svegliarmi con il tuo petto sulla schiena.


Stiamo facendo l'amore, lo senti?


Qui tra musica, amici e birra.


Qui seduti ad un tavolo di legno inciso:


il mio sguardo, la tua bocca,


il tuo naso contro il mio.


Il mio dolore che senti vivo in te.


La mia tristezza che trova pace nel tuo sorriso.


Ti amo piccolo "uomo che cammina da solo".


Tienimi il volto tra le mani e


il nostro cammino sarà


un'unica canzone indimenticabile.


giovedì 5 febbraio 2004

...E' ritrovata...

...E' ritrovata.


Che cosa?


L'eternità.


E' il mare sciolto nel sole...


C. Rimbaud

La vertigine è la vo...

La vertigine è la voce del vuoto sotto di noi che ci attira, che ci alletta, è il desiderio di cadere, dal quale ci difendiamo con paure.....(m.Kundera)

martedì 3 febbraio 2004

Questa sera è la ser...

Questa sera è la serata delle dediche.... questa è per chi non capirà che queste righe sono per lei....


...Contano


tutte le cose che si ottengono


tutti gli amori che non muoiono


ogni ambizione che hai.....


Contano LE PAURE CHE SI VINCONO


LE SENSAZIONI CHE SI PROVANO


e LE ESPERIENZE CHE FAI.....


Pensa come è facile accusare


e quasi mai riuscire a perdonare


MA LE PAROLE E I GESTI FANNO MALE


SE VANNO A SEGNO


e poi


pensa a come è FACILE SBAGLIARE


e ritrovarsi di colpo in ALTO MARE


e scoprire di avere mille paure


nascoste dentro di noi....


......


....


Contano gli affetti quando non si pagano


GLI AMICI QUANDO TI SORRIDONO


SENZA IPOCRISIE


(... io ti aspetto.... "Cose Importanti" Stadio)

lunedì 2 febbraio 2004

4 S.B.G Dove vai, q...

4 S.B.G


Dove vai, quando poi resti sola?


Il ricordo come sai non consola


Quando lei se ne andò per esempio


Trasformai la mia casa in un tempio


E da allora solo oggi non farnetico più


A guarirmi chi fu


Ho paura a dirti che sei TU.


Ora noi siamo già più vicini


Io vorrei... non vorrei... ma se vuoi


COME PUO' UNO SCOGLIO ARGINARE IL MARE


ANCHE SE NON VOGLIO TORNO GIA' A VOLARE


Le distese azzurre e le verdi terre


Le discese ardite e le risalite


Su nel cielo aperto e poi giù il deserto


E poi ancora in alto con un grande salto


Dove vai quando poi resti sola?


Senza ali, tu lo sai, non si vola


Io quel dì mi trovai, per esempio


QUASI SPERSO in quel letto così ampio


Stallattiti sul suffitto i miei giorni con lei


Io la morte abbracciai


HO PAURA A DIRTI CHE PER TE


MI SVEGLIAI fra di noi solo un passo


Io vorrei... non vorrei.... ma se vuoi......


Devi interpretarla al maschile ovviamente, grazie per il blog... e per tutto quello che "ci hai messo dentro" T.A.