lunedì 30 luglio 2012

prova d'amore



Un tempo si diceva "voglio la prova d'amore", la versione più romantica di "o me la dai o scendi", ma oggi ho scoperto che non puoi sapere davvero chi è il tuo partner, se prima non gli fai pulire il bagno.
Nell'approccio agli "affari intimi" per non dire "sporchi", si svela la vera psicologia dell'essere umano.
Tratterà tutte le superfici con lo stesso prodotto? Terrà pulito lo straccio? si accorgerà che oltre al bagnato esiste il calcare che rende opaco ogni rapporto, ehm, ogni sanitario? E ancora più nell'inconscio, pulirà ogni interstizio o solo quello raggiungibile dall'occhio umano? Riuscirà a distinguere tra sostanza (ovvero igiene) e apparenza (ovvero ordine)? Sposterà le boccette di profumo per spolverare e saprà trovare se stesso negli armadietti senza passare ore a cercare un prodotto che è sedimentato nello stesso luogo da mesi, ma che lui non riesce a vedere?
E come in molti casi nei rapporti, non è un problema di esperienza  poichè l'eventuale  mancanza della stessa può impedire un pulito perfetto, ma l'approccio è questione di saper guardare e affrontare i problemi.  Ricordate gente, un cesso è per sempre.

domenica 29 luglio 2012





Sopravvissuta anche a 4 ore di diretta sotto il sole di luglio adesso relax fino  a settembre con tante novità :)

giovedì 26 luglio 2012

dejà vu



Oggi in radio intervisterò un certo Tommy ... come dire...questa scena l'ho già vissuta :D. Moccioso, grazie d'esistere :D

mercoledì 25 luglio 2012




Frasi del cazzo che sono stufa di sentire:

- "se hai bisogno chiama": 
se chiudi una conversazione in questo modo è perchè sai che il tuo interlocutore sta passando un momento a dir poco pessimo, quindi è evidente che è in difficoltà e potrebbe anche chiudersi in se stesso, ergo SE HA BISOGNO CHIAMA TU.

- "scusa ma devo pensare a me stesso":
 no scusa tu, pensi che io dovrei passare la giornata a pensare a te? Non è che per sbaglio ho anche io, come tutto il resto del mondo, una vita?

- "cerca di capire": 
no guarda, facciamo come dicono i miei amici romani "famo a capisse", io capisco te, tu capisci me, non è difficile, prova questa fantastica novità.

martedì 24 luglio 2012



Non ci posso credere, non mi riconosco più. solo tu riesci a tirare fuori il meglio e il peggio di me. Quella pazienza che non mi appartiene, quella capacità di perdono che vorrei perdere, quella voglia di lanciare piatti, rompere oggetti, dire vaffanculo urlando, picchiarti e graffiarti la faccia, vederti la ferocia negli occhi e poi sentire le tue mani che mi bloccano e fare sesso prima di fare l'amore per sprofondare in un silenzio che vuol dire noi.

domenica 22 luglio 2012



La differenza tra una donna e una strada? Entrambe le percorri, le vivi, entrambe ti insegnano qualcosa di loro e qualcosa di te,  ma una delle due non soffre se l'abbandoni al bivio. Elementare Watson, elementare.

giovedì 19 luglio 2012



oh tu ... fulgido fiore, tu che hai conosciuto la mia anima in sole due ore, tu, candido virgulto, tu passione, tu uomo che si erge dalle brumose foreste dell'eden, tu che leggi nei miei pensieri...leggi un po' sto labbiale....

sport da mamme 2




sport da mamme 2: hockey! le regole sono quelle per l'hockey convenzionale, solo che al posto della mazza si usa la ramazza e al posto del dischetto si usano le macchinine e i giochi sparsi ovunque sul pavimento

martedì 17 luglio 2012

Ti distrai un attimo e ti ritrovi a ricamare orsacchiotti sul set dell'asilo del cucciolo...e pensare che l'altro giorno giravo con 5 kg di catene addosso!

lunedì 16 luglio 2012

domenica 15 luglio 2012




Primo week end di vacanza, primo week end sola con il mio cucciolo. L'atmosfera è surreale tanto si avvicina alla perfezione. Un sole autentico accarezzato da una brezza che rende tutto respirabile. Il mio amore che gira in maglietta e mutandine, mi stupisce a volte per lo sguardo adulto, altre per la dolcezza fanciullesca con cui mi sorride. Mi sento serena e forte, come se tutto fosse possibile, come se fossi capace di vivere, come se tutto fosse affrontabile.

mercoledì 4 luglio 2012



Mi sono veramente resa conto di quante palle racconti a me, a te stesso e molte agli altri. E pensare che un tempo mi sono sembrate magia. Ora vedo l'attore nel camerino mentre toglie il cerone e resta semplicemente un uomo, ma non dei migliori.